Taverna del Ghetto
Funzioni chiave
Cucina
Maggiori info sul ristorante: Taverna del Ghetto
Poco distante dal Portico d’Ottavia - che risale all’epoca romana e che nel medioevo era utilizzato come mercato del pesce - troverete un ristorante che vi saprà stupire. La Taverna del Ghetto, in via Portico d’Ottavia, è un classico della ristorazione di Roma perché sa far incontrare gusti e tradizioni in un menu ricco di sorprese. Tra Piazza Venezia e Trastevere, il Ghetto nasconde delle perle che vanno scoperte e custodite gelosamente, così come i gestori di questo locale custodiscono le ricette delle loro pietanze.
Domande frequenti
Nel ristorante Taverna del Ghetto si mangia cucina Kosher?
Il ristorante Taverna del Ghetto dispone di posti a sedere all'aperto?
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Il Ghetto di Roma, nato circa quarant’anni dopo quello di Venezia, è uno dei ghetti più antichi del mondo. Oggi, per fortuna, non è più preposto a rinchiudere la popolazione ebrea ma è tutt’ora un luogo simbolo della loro cultura. Non solo per la Sinagoga, uno dei punti di interesse più suggestivi della città, ma anche per i tantissimi ristoranti e per le coloratissime botteghe che caratterizzano questo pezzetto di Roma a pochi passi da Trastevere.La cucina romana e quella ebraica si sono incontrati in un mix culturale che ha prodotti dei classici irresistibili: uno su tutti, il carciofo alla giudia.
La Taverna del Ghetto si trova in via Portico d’Ottavia ed è un ristorante simbolo della città proprio perché sa mescolare le due tradizioni a cui appartiene. Provate, tanto per iniziare, le verdure crude nel cazzimperio - la parola romanesca che indica il pinzimonio, utilizzata anche dai poeti Belli e Trilussa - e poi preparetevi per i piatti forti della Taverna del Ghetto come le mezze maniche con broccoli e salsiccia, le tagliatelle con carciofi e bottarga o il goulash ebraico. La Taverna del Ghetto è l’opzione che avete sempre cercato se a tavola cercate il giusto mix tra tradizione e innovazione.