Ristoro Redipuglia
Funzioni chiave
Cucina
Ambiente
Pasti
Maggiori info sul ristorante: Ristoro Redipuglia
Il ristorante Re di Puglia regala ai suoi clienti un’atmosfera rustica e agreste, dove è possibile mangiare piatti tipici ammirando lo splendore di un podere toscano con travi a vista e pavimenti in cotto nella frazione di Coltano, a metà strada tra Livorno e Pisa. Sin dal 1988 questo podere di via Aurelia Sud è stato rilevato da un’azienda agricola locale, e per questo motivo tutti gli ingredienti impiegati sono a chilometri zero, per garantirvi piatti dal sapore sopraffino. La cucina è casereccia, con materie prime fresche e paste e dolci fatti in casa.
Domande frequenti
È possibile pagare con una carta di credito al ristorante Ristoro Redipuglia?
Nel ristorante Ristoro Redipuglia si mangia cucina Italiana?
Vuoi prenotare un tavolo da Ristoro Redipuglia?
Rustico e accogliente, il ristorante Re di Puglia di Coltano (frazione del comune di Pisa che in epoca rinascimentale faceva da riserva di caccia della famiglia de' Medici) è ricavato da un tipico cascinale toscano risalente ai primi anni del ’900 ed ha un fascino unico, con travi a vista e pavimento in cotto. Il salone principale del ristorante, con una capienza di 70 posti a sedere, ha un particolarissimo barbecue, al centro del quale la carne e le verdure vengono cotte d’inverno, mentre nei mesi estivi si cena in veranda, dove è posizionato un secondo barbecue con vista sul giardino.
Ma l’atmosfera casereccia di via Aurelia Sud è niente se paragonata alla qualità degli ingredienti scelti dal ristorante Re Di Puglia: pappardelle al coniglio e rosmarino, petto d’anatra con salsa di aceto balsamico e miele, o il fantastico zuccotto di gianduia e amarene sono solo alcuni dei piatti che avrete la possibilità di gustare e che sono preparati sul posto, esclusivamente con ingredienti a chilometri zero (il motto dello staff è infatti: siamo a chilometri da zero da oltre vent'anni!). Negli anni '80 la Cooperativa Agricola Avola ha rilevato il terreno, producendo direttamente gli ingredienti necessari per le pietanze, tutte a basso impatto ambientale, mentre nel 1988 il cascinale venne convertito in quello che è l'attuale ristorante.