Osteria Porca Vacca
Funzioni chiave
Cucina
Ambiente
Pasti
Servizi del ristorante
Maggiori info sul ristorante: Osteria Porca Vacca
Se sentite l’esclamazione “Porca Vacca!” e state camminando nei pressi di via F. de Filippi all’ angolo con il piazzale Lavater, a Milano, non spaventatevi, non ce l’hanno con voi, ma stanno indicando l'innovativa osteria della società “Quei bravi ragazzi srl.”: l’Osteria Porca Vacca. Il locale si trova negli spazi di un ex tipografia che stampava libri di pregio. Gli arredi sono un misto tra quelli tradizionali delle tipiche osterie ed elementi di arredo contemporanea. La cucina è quella mediterranea, mixata con elementi innovativi, dai primi ai secondi sia di carne che di pesce. Una bella esperienza, (da) Porca Vacca!
Domande frequenti
Il ristorante Osteria Porca Vacca dispone di posti a sedere all'aperto?
È possibile pagare con una carta di credito al ristorante Osteria Porca Vacca?
Vuoi prenotare un tavolo da Osteria Porca Vacca?
Porca Vacca!!!! Questa esclamazione non è una parolaccia ma bensì un intercalare colorito che affonda le sue radici nella nostra storia, nella mitologia, dove i termini si riferivano alla femmina del maiale e del toro. Gli “ animali da cortile” erano fondamentali nell’antichità, ecco che oggi, quindi, il simbolo dell’osteria Porca Vacca è una vacca stilizzata dalla forma benaugurante che ricorda un ferro di cavallo. L’osteria Porca Vacca si trova in piazzale Lavater all’angolo con via F. de Filippi, a Milano. L’idea di questo ristorante nasce quasi per gioco da un gruppo di amici oggi conosciuto come la società “Quei bravi ragazzi srl”. La cucina è “un’originale evoluzione di quella tradizionale italiana”: i prodotti DOP come i formaggi e di salumi, sono di produzione locale del territorio di origine ma anche internazionali come i produttori del Pata Negra e del Serrano. Le carni, argentine e toscane, sono servite con olii di qualità italiana mentre le paste e il pane sono fatte in casa. La cucina è nelle mani dello chef David Galatini, maestro di cucina, sommelier e componente della Federazione Italiana cuochi della Lombardia. Una cucina che coniuga innovazione e tradizione, con prodotti d’eccellenza.